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Pavimenti per i balconi: come arrivare alla scelta migliore per le proprie esigenze

Leggersi un libro nel balcone, mangiare all’aperto, godersi la colazione mentre la luce del sole comincia ad illuminare la giornata..A questi ed altri piccoli piaceri quotidiani può adempiere il balcone di casa. Grande, piccolo, stretto o largo, il vostro balcone avrà sicuramente un pavimento che ne definirà l’aspetto ma che, soprattutto verrà esposto, essendo all’esterno, alle intemperie atmosferica e all’usura.

Scegliere il pavimento per il balcone

Dato che non esistono luoghi nel mondo in cui non piove almeno una volta all’anno, i pavimenti dei balconi devono essere prima di tutto posizionati in modo tale da lasciar scolare l’acqua senzache ristagni sul pavimento contribuendo a formare fenomeni di infiltrazione e rovinando il piano di appoggio.

Se pensate di posizionare nel balcone anche dell’arredamento per consumare i pasti all’aperto, dovrete considerare anche che il pavimento esterno dovrà reggere il peso di questi oggetti. Nella scelta dell’arredamento esterno dovranno essere presi in considerazione anche i materiali utilizzati che devono essere resistenti agli agenti esterni.

Un aspetto che spesso non si prende in considerazione è che, con l’esposizione ai raggi del sole, sedie e tavolini possono scolorirsi, quindi, quando si scelgono questi elementi d’arredo bisogna immaginarseli anche con un toni più sbiaditi.

I materiali più utilizzati per i pavimenti dei balconi

Tra i materiali che meglio rispondono alle caratteristiche che devono avere i pavimenti per i balconi c’è il gres porcellanato. Questo materiale, molto utilizzato negli ultimi anni anche per i pavimenti interni, si ottiene dalla lavorazione di argille, ceramiche, sabbia e altri materiali e mantiene una porosità che rende la sua superficie non scivolosa e molto resistente agli agenti atmosferici.

In più l’aspetto del gres porcellanato può essere personalizzato in fase di preparazione e può assumere diversi aspetti: ci sarà il gres porcellanato effetto legno, quello ad effetto marmo, pietra e molto altro. Se sceglierete il gres porcellanato, quindi, avrete un grande margine di personalizzazione del vostro pavimento esterno senza rinunciare alla resistenza e all’affidabilità. Un secondo elemento perfetto per fungere da rivestimento di un balcone è il cotto, materiale resistente, poroso e quindi che non fa scivolare, praticamente indistruttibile, un ottimo isolatore termico e ultima caratteristica le superfici che vi si appoggiano, ma non per importanza, non contribuisce alla formazione di fenomeni di umidità ed eventi correlati come muffa, crescita di muschio e altro.

Essendo entrambi questi materiali porosi, però, sono predisposti ad assorbire una certa quantità di acqua e quindi ad assumere col tempo un colore giallastro.

Si può usare per il pavimento dei balconi anche il legno, organizzato in listelle di varie forme e grandezze che si incastrano tra loro formando una trama che può appoggiarsi su qualunque superficie sottostante. Il legno, tuttavia, pur essendo anch’esso poroso, risulta più delicato del gres e del cotto e più tendente all’erosione e al deterioramento, soprattutto se non si utilizzano dei prodotti appositi per mantenere idratata la superficie.

A fare compagnia a queste soluzioni per il pavimento dei balconi è arrivata anche la resina, materiale plastico che può essere posizionato anche sopra ad altre superfici. Viene posato in modo uniforme, eliminando così completamente il problema delle infiltrazioni tra gli spazi delle piastrelle. Tuttavia questa scelta è esteticamente la meno accattivante e la resina è, tra quelli citati, il materiale che più facilmente si scolorisce al sole.

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