terapia di coppia

Terapia di coppia: di cosa si tratta e quando è necessaria

Il percorso di una coppia, a prescindere dall’età e dal retroterra sociale e culturale delle persone che lo vivono, può avere delle battute d’arresto. In molti casi, alla base della loro insorgenza c’è quella delusione delle aspettative sul partner che porta di frequente a rimettere in discussione la possibilità di proseguire nel rapporto.

In questi frangenti, può essere utile valutare l’inizio di un iter di terapia. Se ti stai chiedendo come si svolge questo percorso e in quali casi è necessario, prosegui nella lettura di questo articolo.

Cos’è la terapia di coppia?

La terapia di coppia è un percorso che viene iniziato nei casi in cui, per diversi motivi, una coppia vive un periodo di conflitto e non riesce a trovare al proprio interno le risorse adatte per la sua risoluzione. Il terapeuta, che deve essere uno psicologo con specializzazione in psicoterapia, affianca la coppia nella scoperta e nella risoluzione dei pensieri limitanti sulla propria realtà, fornendo anche indicazioni pratiche sui comportamenti da attuare per raggiungere gli obiettivi prefissati.

Quando è necessaria la terapia di coppia?

Alla domanda “Quando è necessaria la terapia di coppia?” non è possibile rispondere in maniera univoca. Quello che si può dire con certezza è che, in molti casi, spinti da campanelli d’allarme come le frequenti discussioni, i partner si rivolgono a un terapeuta.

Questa decisione porta poi, nel momento in cui si inizia il percorso, a notare l’emersione di conflitti radicati nel tempo.

L’importanza degli obiettivi

Come qualsiasi percorso di terapia, anche quello di coppia deve ruotare attorno a degli obiettivi. Entrando nel vivo di questo aspetto, facciamo presente la possibilità di distinguere tra un obiettivo macro, ossia l’acquisizione di una nuova chiave di comprensione dei comportamenti del partner, e obiettivi micro, come per esempio una nuova armonia in ambiti della quotidianità come l’intimità o la condivisione di hobby.

Quali coppie vanno in terapia?

Le coppie che ricorrono alla terapia sono varie. Come già detto, si può scegliere questo percorso sia quando si ravvisano delle difficoltà nella quotidianità con il partner, sia quando la relazione è in armonia. In quest’ultimo frangente, la terapia può essere vista come un’opportunità per migliorare il dialogo e, soprattutto, per lavorare di prevenzione dei conflitti futuri.

Qual è il compito del terapeuta?

Per approcciarsi nel migliore dei modi alla terapia di coppia, è necessario avere le idee ben chiare sul ruolo del professionista che si ha davanti. In questo frangente, il terapeuta lavora con l’obiettivo di decodificare i significati del disagio che manifestano i partner e con il fine di contestualizzarli nell’ambito della fase della vita che la coppia sta percorrendo in quel determinato momento.

Quanto dura la terapia di coppia? A chi rivolgersi per farla?

Non si può parlare di una durata definita per la terapia di coppia. Come qualsiasi altro percorso, infatti, molto dipende dalla soggettività di chi lo inizia. Di sicuro c’è che, se si segue un percorso improntato sulla terapia cognitivo comportamentale – metodologia in parte considerabile come base delle cosiddette psicoterapie della terza onda – si ha a che fare con tempistiche decisamente più contenute rispetto a quanto accade con altre tecniche.

Per quanto riguarda la risposta alla domanda “A chi rivolgersi per fare terapia di coppia?”, come già detto il riferimento riguarda professionisti con laurea in psicologia e specializzazione quadriennale in psicoterapia.

A prescindere che si cerchi una psicologa Torino o un riferimento in altre città, il portale ufficiale dell’Ordine degli Psicologi della Regione è una fonte utile per capire se la persona ha tutti i titoli. Inoltre, è molto importante dare un’occhiata al sito del professionista quando presente, dove sono normalmente elencate tutte le specializzazioni.

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